Commissioni

Commissione Città sostenibile e Innovazione

Componenti
Andrea, Emma, Giacomo, Sarah, Thomas (facilitatrice: Francesca Rizzato, Sissa Medialab)

Esperta di riferimento
Leyla Vesnic
, economista studiosa di impatto delle nuove tecnologie e intelligenza artificiale di Area Science Park

Sono molti i temi inerenti a questa Commissione e in parte trasversali anche a tutte le altre tre Commissioni. Per avere una città veramente sostenibile si tratta di affrontare inquinamento, rifiuti, trasporti, urbanistica con una visione globale e di sistema. Inoltre anche la sostenibilità sociale e la rivitalizzazione delle periferie sono fondamentali, perché se le persone singolarmente e tra loro stanno meglio, anche la società e la città stessa stanno meglio.

Molto importante, soprattutto nell’ottica di un’economia circolare la tematica del riuso di vecchi edifici industriali che, con un po’ di impegno, potrebbero diventare sedi di nuovi musei, o di spazi culturali a disposizione della cittadinanza. Non è sempre necessario costruire edifici nuovi, a volte basta riadattare ciò che già c’è. Non ultima l’edilizia scolastica: se le scuole fossero più belle sarebbero anche più attrattive. Bisognerebbe inoltre renderle più accoglienti, in modo che gli studenti ci si sentano bene: curando lo spazio ci si prende cura anche delle persone.

Commissione Pari Opportunità, Scuola e Povertà

Componenti
Dominick, Giada, Marco, Teresa, William (facilitatrice: Valentina Mengarelli, Sissa Medialab)

Esperta di riferimento
Sergia Adamo, professoressa del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste)

Pari opportunità significa molte cose. Innanzitutto la scuola: L’università e in generale l’istruzione superiore deve essere di alto livello, deve essere un posto dove migliorare e imparare. È auspicabile che siano ampliate le possibilità per tutti di conoscere le opportunità di studio e professionali già al momento della scuola.

Il linguaggio è un tema a cui tutti sono molto sensibili, compresi i ragazzi della Commissione. Deve essere più inclusivo e bisogna incentivare l’uso del femminile anche per le professioni dove si è meno abituati. Anche la singola persona può fare la differenza introducendo piccole modifiche nel linguaggio che si usa tutti i giorni.

Infine, le pari opportunità devono riguardare l’ambiente sociale e l’aspetto economico: bisogna puntare a eliminare i divari e permettere a tutti di essere quello che vogliono essere.

Commissione Vita sulla terra e sott’acqua

Componenti
Beatrice, Gioele, Niccolò, Petra, Paolo e Rita (facilitatrice: Monica Belfiore, Sissa Medialab)

Esperto di riferimento
Saul Ciriaco, Riserva Marina del WWF di Miramare

Per salvaguardare la vita sulla terra e nell’acqua bisogna puntare a creare le condizioni favorevoli diminuendo l’inquinamento e riducendo i rifiuti. È importante che tutti si sentano responsabili e che le autorità mettano a disposizione dei cittadini i mezzi per poter contribuire (più contenitori per il riciclo, campagne informative, di pulizia delle spiagge ecc.). A livello più generale, per ridurre in città la dispersione delle polveri sottili, è importante trovare metodi di trasporto alternativi e l’incremento dei mezzi pubblici anche con la riduzione del prezzo dei biglietti, il bike sharing, e l’aumento del verde pubblico.

Commissione Cambiamento Climatico ed Energie Pulite

Componenti
Alessio, Arianna, Luca, Lucia, Nicolas, Federico (facilitatrice: Dorina Stanculescu, Sissa Medialab)

Esperti di riferimento
Paola del Negro, biologa marina, direttrice generale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Oceanografia Sperimentale di Trieste; Enrico Longato economista studioso di economia circolare e riciclo di Area Science Park

Energie pulite e cambiamento climatico sono strettamente collegati. Utilizzare solo energie rinnovabili, ridurre la produzione di oggetti inutili, riutilizzare tutto il possibile e infine riciclare sono gli elementi individuati dalla Commissione per affrontare e risolvere questo enorme problema.

Estrema attenzione merita la plastica: è giusto pensare a produrre tutto plastic free, ma per la plastica già esistente occorre trovare nuovi modi più creativi di riutilizzarla. Impressionante è stata la scoperta dell’esistenza delle isole di plastica negli oceani, di cui una grande come l’intera Gran Bretagna, che le correnti hanno formato raccogliendo i rifiuti provenienti da tutti i paesi.

Ogni nostra azione ha un impatto globale: è necessario adottare un’ottica di comunità e di responsabilità individuale.

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