Per costruire un mondo adatto ai giovani e ai bambini, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha stabilito che è obbligatorio “ascoltare i bambini e assicurare la loro partecipazione” alla vita pubblica.
Il CCRR di Trieste fa parte di una rete regionale di diversi comuni, così come avviene nelle altre regioni d’Italia, e s’ispira all’ articolo 12 della Convenzione Internazionale ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, siglata a New York il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia con la legge176/91.
Gli Stati Parti garantiscono al fanciullo/a capace di discernimento il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa, le opinioni del fanciullo/a essendo debitamente prese in considerazione tenendo conto della sua età e del suo grado di maturità.
Secondo la World Fit for Children Declaration, “I bambini e gli adolescenti sono cittadini capaci di contribuire a costruire un futuro migliore per tutte/i” e gli Stati membri “devono rispettare il loro diritto di espressione e di partecipazione in tutte le questioni che li riguardano”.
Sono questi gli intenti del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi del Comune di Trieste che il 21 novembre 2019 inaugura la sua quarta edizione.